In caso di scioglimento dell’unione civile tra due donne quella economicamente più debole ha diritto ad un assegno di mantenimento
Il Tribunale di Pordenone ha emesso in data 13 marzo 2019 un’ordinanza dove ha stabilito che nell’ipotesi di cessazione di un’unione civile valgono gli stessi principi che regolano lo scioglimento del matrimonio e quindi il soggetto più debole sotto un profilo economico ha diritto di ricevere un assegno dall’ex partner.
Due donne avevano deciso infatti di intraprendere un progetto di vita comune e questo aveva causato, almeno parzialmente, uno squilibrio economico-patrimoniale tra le stesse, conseguente alle scelte adottate da una delle due di fare determinati sacrifici per sostenere la vita insieme al partner.
Pertanto, come nel matrimonio, a fronte dei doveri di solidarietà in capo al soggetto che, anche grazie ai sacrifici dell’altro, gode di condizioni economiche più vantaggiose, consegue l’obbligo di versare un assegno all’ex partner.

Il caso
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