L’amministratore di condominio uscente deve restituire i documenti ai condomini?
L’amministratore di condominio uscente deve restituire i documenti ai condomini?
Quando scade l’incarico, l’amministratore condominiale, anche prima della nomina del suo successore, è comunque tenuto a consegnare tutta la documentazione in suo possesso ed a rendere il conto della gestione, anche su richiesta del singolo condomino.
Lo afferma la Cassazione civile nella recente sentenza n. 18185/2021, dove in particolare viene chiarito che la mancata nomina del nuovo amministratore non legittima il vecchio a trattenere i documenti relativi alla gestione del condominio, né lo esonera dal suo compito di elaborare il rendiconto della stessa gestione.
Trovano infatti applicazione le disposizioni relative al mandato, in base alle quali alla scadenza del rapporto il mandatario (e quindi l’amministratore) è tenuto a consegnare la documentazione in suo possesso, in considerazione della già avvenuta estinzione del mandato collettivo.
Alla normale scadenza del rapporto o in caso di revoca dell’incarico l’amministratore uscente è quindi tenuto a restituire tutto ciò di cui è venuto in possesso per effetto della gestione condominiale direttamente ai condomini, poiché loro hanno il diritto di chiedergli il conto della gestione.

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