Multa per eccesso di velocità accertato con autovelox: facciamo chiarezza!
Multa per eccesso di velocità accertato con autovelox: facciamo chiarezza!
La Cassazione Civile con la recente sentenza n. 16622 del 20 giugno 2019 ha ricordato che il Codice della Strada (D.Lgs. 285/1992) prevede che, come regola generale, le infrazioni devono essere contestate immediatamente, mentre la contestazione “differita” è ammessa solo quando la strada ha determinate caratteristiche tecniche che rendono pericoloso ordinare l’arresto del mezzo per effettuare la contestazione immediata.
In particolare è possibile la contestazione non immediata dell’infrazione al codice della strada mediante la postazione di un autovelox “fisso” e automatico esclusivamente sulle autostrade, strade extraurbane principali, strade extraurbane secondarie e strade urbane di scorrimento (Articolo 201, comma 1bis, Codice della Strada), previa inoltre autorizzazione del Prefetto in questi ultimi due casi. Mentre l’utilizzazione di autovelox nei centri urbani è consentita solo con le postazioni mobili alla presenza di agenti di polizia.
Ma cosa si intende per “strada urbana di scorrimento”? L’articolo 2, comma 3, lettera d, del Codice della Strada richiede, perché si abbia una strada urbana di scorrimento, la presenza della banchina pavimentata a destra, del marciapiede e delle aree di sosta, i quali costituiscono perciò elementi strutturali necessari della strada urbana di scorrimento.

Il caso
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