Si licenzia senza motivo: ex moglie perde l’assegno di mantenimento.

Si licenzia senza motivo: ex moglie perde l’assegno di mantenimento.

Così ha deciso la Corte di Cassazione (sentenza n. 26594 del 18 ottobre 2019) che ha respinto il ricorso di un’ex dipendente di un supermercato che ha deciso di abbandonare l’occupazione lavorativa che le assicurava un reddito fisso.

La Cassazione ha ricordato inoltre come l’assegno di divorzio richieda l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi dell’ex coniuge e dell’impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive (mentre in questo caso la signora ha deliberatamente scelto di licenziarsi). Per di più l’assegno divorzile pur avendo una funzione “equilibratrice” del reddito dei due ex coniugi non è però finalizzato alla ricostruzione del tenore di vita tenuto durante il matrimonio, ma al riconoscimento del contributo fornito dal coniuge economicamente più debole alla formazione del patrimonio della famiglia e dell’altro coniuge anche alla luce dei sacrifici professionali compiuti per dedicarsi alla cura della famiglia.