Il pagamento delle bollette dell’abitazione del de cuius comporta un’accettazione tacita dell’eredità?
Il pagamento delle bollette dell’abitazione del de cuius comporta un’accettazione tacita dell’eredità?
In tema di successioni per causa di morte è stato evidenziato come sia necessario distinguere tra il caso in cui vi è un mero adempimento dell’obbligo di pagamento eseguito, con denaro proprio, dal chiamato all’eredità e quello in cui vi è un pagamento del debito del de cuius ad opera del chiamato con denaro dell’asse ereditario, poiché solo questa seconda fattispecie configura un’accettazione tacita.
Solo chi agisce come erede può infatti estinguere un debito ereditario.
Conseguentemente, al fine di dimostrare che il pagamento delle bollette rappresenta un’accettazione tacita dell’eredità, è necessario che sia fornita la prova che il pagamento sia stato effettuato con denaro prelevato dall’asse ereditario, mentre nel caso in cui il chiamato adempia al debito ereditario con denaro proprio, non può ritenersi che quest’ultimo per questa sola azione abbia accettato l’eredità (Cass. civ., sentenza n. 4320/2018).

Il caso
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